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Cinque porzioni di frutta e verdura contro i tumori e le malattie cardiovascolari.

Oggi li chiamano superfood, ma sono comuni vegetali e la possibile azione anti-cancro la si supone sin dal 1981, grazie agli studi dei due ricercatori inglesi Doll & Peto



8 gennaio 2017 - Roma

Gli studi di due famosi ricercatori inglesi, gli epidemiologi Richard Doll e Richard Peto, effettuate nel 1981 in cui stilarono il primo elenco scientificamente controllato dei principali fattori di rischio che determinano la comparsa di un cancro, sostengono che l'incidenza dei tumori per un'alimentazione squilibrata e povera di frutta e verdura sono riconducibili al 35% dei casi. Pił del tabacco quindi che con il suo 30% si era attestato solo al 2° posto.
Nel corso degli anni molti studi hanno confermato la ricerca dei famosi scienziati, in particolare hanno sottolineato il ruolo importante della frutta e della verdura anche nella prevenzione di malattie cardiovascolari oltre che in numerosi tumori.
E' grazie al prezioso contenuto di varie sostanze come i flavonoidi che questi alimenti riescono a proteggerci dalle insidie delle suddette malattie, alimenti che i nutrizionisti ci rammentano di consumare regolarmente con almeno cinque porzioni, l'ideale sarebbero due porzioni di frutta e tre di verdura al giorno. 

Le cause di tumori secondo Doll & Peto

(di Mauro Gaudino © - copyright 2017)

Nota Bene:  Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo uno scopo divulgativo, al fine di promuovere e valorizzare gli alimenti contenenti sostanze che si suppone abbiano una funzione benefica sulla salute umana e non sostituiscono il parere medico.
Articolo realizzato da Mauro Gaudino, Tecnico Superiore della Commercializzazione dei Prodotti Agricoli ed Agroindustriali e Tecnico esperto di olio vergine di oliva regolarmente iscritto nell'elenco nazionale
 
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