15 marzo 2016 - Roma
La nuova frontiera dell'olio di oliva extravergine é la Nutriceutica (o nutraceutica), un neologismo formato dalle parole "nutrizione" e "farmaceutica" coniato dal Dr. Stephen DeFelice nel 1989 con l'intenzione di unire le proprietà nutritive e quelle farmacologiche di alcuni specifici alimenti particolarmente attivi nel procurare un effetto benefico alla salute. Alcuni nutraceutici possono essere annoverati anche come integratori alimentari.
Nel caso dell'olio extravergine di oliva sono numerosi gli studi scientifici che ne hanno appurato i benefici sulla salute cardiovascolare, quella neurovegetativa come l'Alzheimer e nella prevenzione di danni al DNA cellulare dovuti dai radicali liberi. Tuttavia l'Unione Europea dispone un divieto generale di accennare o riportare nelle etichette di alimenti, dichiarazioni su presunte capacita di un alimento di prevenire, curare e guarire malattie umane.
Nel Regolamento (UE) N. 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori datato 25 ottobre 2011 riporta al punto 3 dell'art. 7 dedicato alle "pratiche leali dell'informazione", si legge testualmente: "Fatte salve le deroghe previste dalla legislazione dell’Unione in materia di acque minerali naturali e alimenti destinati a un particolare utilizzo nutrizionale, le informazioni sugli alimenti non attribuiscono a tali prodotti la proprietà di prevenire, trattare o guarire una malattia umana, né fanno riferimento a tali proprietà". Questo divieto é esteso anche nella pubblicità oltre che nel pakaging degli stessi alimenti.
Tuttavia in alcuni casi , grazie al suo contenuto di acidi grassi
monoinsaturi e polinsaturi, di antiossidanti e vitamine, l'olio di oliva extravergine può essere considerato alimento nutriceutico e funzionale.
Infatti nel regolamento Ue 432/2012 sulle indicazioni salutari consentite sui prodotti alimentari, ovvero la disciplina dei claims salutisitici, viene riportato che e possibile inserire sulla confezione di olio di oliva extravergine la seguente indicazione: "l polifenoli dell'olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo", specificando che "Questa indicazione può essere impiegata solo per l’olio d’oliva che contiene almeno 5 mg di idros-sitirosolo e suoi derivati (ad esempio i complessi di oleuropeina e tirosolo) per 20 g di olio d‘oliva. L‘indicazione va accompagnata dall’informazione al consumatore che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 20 g di olio d’oliva."
(di Mauro Gaudino © - copyright 2016)
